Il tanto sospirato decreto ripartenze è arrivato!
Si riapre, ma gradualmente e con prudenza.
Il Consiglio dei Ministri accoglie finalmente alcune richieste formulate dalla Confesercenti: un calendario definito di riaperture per i pubblici esercizi -anche al chiuso- e degli eventi e la progressiva eliminazione del coprifuoco.
Si confida che il continuo miglioramento dei parametri possa indurre ad ulteriori accelerazioni nelle riaperture, considerando che l’attuale decreto mantiene forti penalizzazioni per i pub ed i locali serali/notturni, soprattutto in vista dell’estate.
La linea che si segue è quella già ampiamente preannunciata da Draghi: ecco in sintesi le novità.
Da oggi spostamento del coprifuoco alle 23, da questo sabato riapriranno i centri commerciali nei fine settimana, palestre aperte dal 24 maggio, al 1 giugno la ripartenza di bar e ristoranti al chiuso, parchi tematici dal 15 giugno, dal 15 giugno si potranno organizzare anche i banchetti di nozze, pur con una serie di limitazioni e al 21 giugno cancellazione del coprifuoco.
Addio definitivo al coprifuoco dall’inizio dell’estate, quindi, ma già da oggi si potrà finalmente cenare fuori o essere liberi di circolare fino alle 23.
Questo spostamento orario rappresenta effettivamente una sola ora di differenza oppure è una vera opportunità di ripartenza per i pubblici esercizi, tanto provati dalle forti restrizioni dell’ultimo anno?
<<E’ positivo questo ultimo decreto. Ma si va per gradi e speriamo non si torni indietro>> commenta Claudio Peretti, presidente FIEPET Confesercenti Ferrara <<E’ un aiuto ai ristoranti, anche se solo in parte; ma per i pub e i locali notturni il problema è ancora molto serio. Con l’arrivo della bella stagione, le persone posticipano l’orario della cena, poter circolare fino alle 23 è il minimo! Diciamo che questo ultimo decreto è uno step intermedio, nell’attesa di tornare progressivamente alla normalità che, pare, arrivi il 21 giugno. Confidiamo che le autorità decidano al più presto anche come gestire gli street bar e i locali notturni, attività economiche importanti nella nostra Provincia. Le persone hanno voglia di divertirsi, di stare fuori, di avere meno limitazioni. Anche perché finalmente i numeri ci dicono che ci sono le condizioni per ripartire in sicurezza, togliendo le restrizioni.>>