Dal 21/12/2021 è entrato in vigore un nuovo obbligo relativo ai committenti di lavoro occasionale.
Il committente dovrà comunicare preventivamente, all’ispettorato del lavoro del luogo in cui si svolge la prestazione di lavoro, l’avvio dell’attività del lavoratore autonomo occasionale.
Scarica qui il modello da utilizzare per la comunicazione; le istruzioni per la compilazione sono le seguenti:
* codice fiscale: indicare il codice fiscale del committente;
* codice fiscale lavoratore: indicare il codice fiscale del prestatore d’opera;
* data inizio / data fine: indicare la data di inizio e fine della prestazione.
Ad esempio, se il prestatore lavora solo il 31/01/2022 indicare come data inizio 31/01/2022 e data fine 31/01/2022. Se il prestatore lavora dal 31/01/2022 al 04/02/2022 indicare data inizio 31/01/2022 e data fine 04/02/2022. Si presumono sempre lavorate tutte le giornate comprese tra la data di inizio e data di fine. Nello stesso modulo possono essere indicate anche più prestazioni per lo stesso prestatore e/o possono essere indicati anche più prestatori.
La comunicazione va inviata a mezzo pec all’indirizzo ITL.Ferrara-Rovigo@pec.ispettorato.gov.it prima dell’inizio della prestazione lavorativa: si ritiene che la comunicazione possa essere inviata anche il giorno stesso, purchè sia antecedente all’inizio della prestazione, ma in attesa di indicazioni da parte dell’Ispettorato nazionale del Lavoro è consigliabile inoltrare la comunicazione il giorno prima dell’inizio della prestazione.
Conservare le PEC inviate e le ricevute di invio e di avvenuta consegna.
In caso di violazione è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro per ogni lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione.