E’ entrata finalmente in vigore dal 13 luglio la riforma della professione di guida
turistica con il Decreto PNRR 2024, convertito in Legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
il 28 giugno 2024, con l’introduzione di nuove regole che vanno ad integrare la Legge 190
del 13 dicembre 2023.
La riforma e il suo regolamento attuativo sanciscono che spetta esclusivamente alle guide
turistiche abilitate lo svolgimento di visite guidate, tutelando così maggiormente la figura
professionale e portano una stretta su chi esercita questo lavoro abusivamente, con
sanzioni salate previste per gli intermediari che non si avvalgono di una guida turistica
abilitata, per gli abusivi e anche per «i responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura
aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati, che non utilizzino una guida
turistica abilitata o che ostacolino in qualsiasi modo l’ingresso della guida e lo svolgimento
della relativa attività».”, I soggetti non abilitati sorpresi ad esercitare abusivamente la
professione potranno essere multati dagli organi di polizia locale, dalle autorità di pubblica
sicurezza e da ogni altro soggetto autorizzato con una sanzione da 3.000 a 12.000 euro.
Auspichiamo quindi sin d’ora che vengano effettuati controlli e chiediamo ai Comuni di
attivarsi quanto prima per recepire ed applicare le novità.
“ Per la nostra categoria è importante la difesa e la valorizzazione del ruolo della guida.”
commenta Maria Chiara Trombetta Presidente Federagit Confesercenti Ferrara, che
prosegue: ”Spesso la nostra professione è stata bistrattata e non tutelata abbastanza
quando invece le guide turistiche autorizzate devono ottemperare ad adempimenti che
vengono richiesti per lo svolgimento dell’attività, come il possesso di una polizza
assicurativa annuale, un aggiornamento costante e la conoscenza a livello legislativo e
fiscale della propria professione.
Molto spesso riscontriamo anche in occasione di eventi, iniziative e manifestazioni sempre
più presenti sui nostri territori la presenza di figure improvvisate, di “ciceroni” folcloristici
che esercitano l’attività senza nessuna autorizzazione.
La guida turistica abilitata svolge invece un ruolo importante di divulgazione del
patrimonio museale, di borghi, di città d’arte e di territori di interesse storico, artistico e
naturalistico, promuovendo e valorizzando di conseguenza anche settori come quello eno-
gastronomico, del commercio e dell’artigianato.
Come guide turistiche abilitate a questo punto aspettiamo le direttive per poter inoltrare i
nostri nominativi all’interno dell’elenco nazionale, nella speranza che i tempi non siano
troppo lunghi.”