Confesercenti Ferrara, in occasione delle prossime elezioni Regionali, fa un appello ai candidati, in particolare a quelli del proprio territorio affinchè si facciano parte attiva qualora vengano eletti, per tutelare il mondo delle micro e piccole imprese, che mai come in questo momento hanno vissuto un momento di grandissima difficoltà, oppresse da burocrazia e tassazione sempre maggiori, da un confronto impari con competitor favoriti dalle normative e da una crisi dei consumi che si conferma in un clima generale di grande incertezza. Tutto questo ne sta determinando la scomparsa dalle nostre città!
“Non dobbiamo permetterlo” ribadisce il Presidente Nicola Scolamacchia che aggiunge: “altrimenti rischieremo che sia troppo tardi per rimpiangere quello che rischiamo di perdere, considerando il valore essenziale che ricopre la micro e piccola impresa, vera anima del sistema economico regionale, che non delocalizza e crea occupazione e valore aggiunto sul territorio”.
Per questo motivo, Confesercenti ha elaborato un decalogo da presentare ai candidati, così dettagliato:
- Riconoscimento del valore essenziale che ricopre la micro e piccola impresa, vera anima del sistema economico regionale, attraverso politiche pubbliche di incentivi per la riqualificazione, l’alleggerimento degli oneri burocratici e dei tributi fiscali locali, favorendo il ricambio generazionale e il rafforzamento delle realtà imprenditoriali, combattendo ogni forma di abusivismo e concorrenza sleale;
- Misure a supporto dello sviluppo dell’innovazione e della green economy che tengano conto delle peculiarità imprenditoriali della piccola e media impresa e delle caratteristiche dei settori del commercio e del turismo;
- Una politica della formazione professionale sempre più orientata all’occupabilità; al sostegno della formazione continua e permanente nelle imprese; a interventi specifici anche per i titolari d’impresa;
- Agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese del commercio e del turismo, con procedure semplificate, anche valorizzando il ruolo dei consorzi fidi; predisporre incentivi e bandi finalizzati alle esigenze specifiche delle piccole e medie imprese; orientare sempre di più verso le imprese e il lavoro i fondi della nuova programmazione europea;
- Rimodulare le tasse locali, in particolare la TARI che sta diventando un balzello insostenibile per molte imprese del commercio e del turismo, sul principio che ad identiche attività devono corrispondere identici trattamenti e tariffe;
- Investimenti in infrastrutture sostenibili e a sostegno della mobilità: compimento della Cispadana, e del suo collegamento con la Ferrara Mare; previsione di una terza corsia per il collegamento autostradale A13 con Bologna; superamento degli atavici problemi della SS. Romea, con il reinserimento fra le priorità del tracciato autostradale fra Ravenna e Venezia; manutenzione ai sistema delle vie d’acqua per consentire una mobilità intermodale che favorisca lo sviluppo di un turismo fluviale;
- Lotta ai fenomeni di abusivismo e concorrenza agevolata, ripristinando una situazione di mercato più equa, dove tutti i protagonisti possano competere ad armi pari e si creino le condizioni per recuperare quote di evasione e maggiori garanzie per i consumatori;
- In un quadro generale di misure fiscali sempre più oppressive, aumento dei costi di gestione e stagnazione dei consumi, la rete commerciale di vicinato è a rischio di sopravvivenza. Occorre un tavolo di confronto permanente per l’individuazione delle azioni più adeguate per il rilancio del settore;
- Riordino generale della normativa regionale del turismo garantendo il principio che tutte le “attività” turistiche operino nel rispetto delle medesime regole e condizioni.
- Continuare ad investire in promozione sui mercati internazionali e nazionale, tarando gli interventi verso quegli eventi in grado di garantire opportunità reali di commercializzazione dei nostri prodotti turistici
“Confesercenti Ferrara”, conclude il Direttore Alessandro Osti, “ ha inoltre attivato quest’anno una campagna di comunicazione rivolta ai consumatori, con una vetrofania che i propri associati potranno ritirare presso i nostri uffici ed esporre per invitare i cittadini a vivere la loro città comprando nei negozi di vicinato”.