Il Decreto Legge 2 marzo ’20, ha emanato i primi provvedimenti per l’adozione di misure a sostegno di famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID- 19.
Le principali misure adottate, sono riservate alle cosiddette zone rosse, ovvero i 10 Comuni della Lombardia e 1 Comune in Veneto.
Per il resto del territorio nazionale, e quindi anche per la nostra provincia, è prevista la sospensione fino al 30 Aprile 2020 dei versamenti relativi alle ritenute alla fonte ed ai contributi dei dipendenti, con versamento relativo successivo in unica soluzione senza sanzioni ed interessi al 31 maggio 2020, per le sole imprese turistico ricettive, agenzie di viaggio e turismo, e tour operator.
È altresì previsto lo sblocco dei fondi della Cassa integrazione in Deroga per tre Regioni, tra le quali l’Emilia Romagna.
Queste in sintesi le uniche agevolazioni che riguardano comunque solo alcune categorie di imprese del nostro territorio.
Certamente non riteniamo questo provvedimento adeguato e sufficiente per contrastare la drammaticità della crisi che questa situazione ha determinato nelle imprese anche del nostro territorio.
Riteniamo invece che occorrano misure straordinarie per tutte le attività commerciali e turistiche, un intervento urgente che preveda un credito di imposta per i mancati redditi, una moratoria delle rate di mutui e leasing, la deroga per l’anno 2020 degli indicatori ISA e della lotteria dello scontrino e un intervento pubblico che favorisca linee di finanziamento a breve per liquidità aziendale, che il nostro territorio venga riconosciuta zona rossa sotto l’aspetto economico se non sanitario.