Molte aziende in questo inizio anno 2015 si stanno chiedendo cosa cambierà rispetto alla loro gestione del personale dipendente, soprattutto a seguito delle anticipazioni diffuse dal Governo rispetto alla Riforma del Mercato del Lavoro.
Riteniamo che possa essere di vs. interesse la seguente sintesi delle misure in corso di varo da parte del Governo e del Parlamento; provvederemo alla redazione di un documento approfondito non appena il quadro giuridico ed amministrativo si sara’ completato e quindi quando le norme saranno applicabili in impresa :
LEGGE DELEGA N.183/2014 “RIFORMA JOBS ACT”: è già in Gazzetta Ufficiale dal 15/12/2014 ma di fatto sarà operativa solo dopo la pubblicazione dei vari decreti attuativi in essa previsti.
JOBS ACT: 1° DECRETO ATTUATIVO => ASSUNZIONE DI LAVORATORI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: trattasi di una modifica dell’attuale assetto giuridico che consente dai nuovi assunti a tempo indeterminato 2015 di avere un alleggerimento del carico sanzionatorio aziendale in caso di vertenzialità sui motivi dei licenziamenti.. Attendiamo che il Consiglio dei Ministri licenzi il relativo Decreto Legislativo con la conseguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Attualmente il decreto legislativo è in attesa del parere delle competenti commissioni parlamentari.
JOBS ACT ALTRI DECRETI ATTUATIVI => sono ancora oggi in discussione; i loro contenuti riguarderanno principalmente: gli ammortizzatori sociali, la NASPI (Nuova ASpI ex indennità di disoccupazione), ecc. Nulla è imminente nella sua entrata in vigore.
“ESONERO CONTRIBUTIVO” PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DAL 2015 (LEGGE STABILITA’): le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori con precedenti rapporti di lavoro precari, effettuate nel 2015 potranno godere, per un periodo di tre anni, di un esonero contributivo che per l’anno 2015 è pari a massimi 8.060,00 euro in ragione d’anno. Il provvedimento è in vigore dal 1/1/2015 ma mancano le circolari attuative di Inps e Ministero del Lavoro dalle quali si attendono chiarimenti sui casi particolari e istruzioni per la procedura di richiesta dello sgravio. Ci auspichiamo che entro i primi di marzo il quadro diventi operativo.. ad oggi sono presenti molti punti controversi e carenze normative..
ANTICIPAZIONI SULLE ALTRE NOVITA’ DALLA LEGGE DI STABILITA’ 2015 (in vigore dal 1.1.2015) e in altri provvedimenti di periodo:
- Bonus mensile 80 euro in busta paga: confermato e reso strutturale dal 2015 per i lavoratori con reddito non superiore a 26.000 euro. .
- TFR in busta paga: a partire dalle buste paga del mese di marzo 2015 e fino al 30/06/2018 i lavoratori dipendenti potranno chiedere l’erogazione in busta paga della quota di TFR che matura mensilmente sulle retribuzioni 2015-2018. La scelta è vincolante per l’intero periodo . Su tale quota non sono dovuti i contributi Inps, metre la tassazione per il lavoratore è quella ordinaria. Per rendere operativa la misura occorre l’emanazione di un DPCM da parte del Governo. Rimane invece confermato nei suoi contenuti e calcoli il Fondo TFR già maturato al 31.12.2014.
- Il modello CUD dovrà essere trasmesso telematicamente e compilato anche per i lavoratori autonomi con ritenuta d’acconto. Entro il 9 marzo 2015 dovranno essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate i nuovi “C.U.” che sostituiscono i vecchi CUD, prima da consegnare soltanto ai lavoratori. E’ in corso il lavoro di approntamento da parte dei ns. uffici dei nuovi C.U. anche per i lavoratori autonomi che fino al 2014 ricevevano la certificazione cartacea dei compensi percepiti e delle ritenute di acconto.
DLGS N.175/2014 “DECRETO SEMPLIFICAZIONI FISCALI”: APPALTI E OBBLIGHI PER IL COMMITTENTE: la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 30.12.2014 (pubblicata il 7.1.2015) conferma la decadenza dell’obbligo di solidarietà fra committente e appaltante rispetto alle ritenute fiscali dei dipendenti in caso di appalto. Vi ricordiamo che precedentemente era già stata eliminata la solidarietà sui versamenti IVA. Rimane pertanto confermata la solidarietà tra committente ed appaltatore per gli aspetti e oneri retributivi e contributivi INPS E INAIL.
CONFERMATO PER L’ANNO 2015 IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DEI PREMI INAIL: il Cuneo Fiscale, introdotto dalla Legge di Stabilità 2014, per il 2015 è pari al 15,38% (14,17% per il 2014) a favore delle aziende con andamento infortunistico favorevole, si presenta come un risparmio per l’impresa da calcolare in sede di autoliquidazione 2014/2015 in scadenza il 28.02.2015.
Gli uffici libri paga di Confesercenti rimangono a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento.